Il Valore Pubblico creato dalle Città Metropolitane italiane 2022
2022
Cosa si intende per Valore Pubblico
Per Valore Pubblico s’intende: il livello complessivo di benessere economico, sociale, ambientale e sanitario, dei cittadini, delle imprese e degli altri stakeholders creato da una PA (o co-creato da una filiera di PA e organizzazioni private e no profit), rispetto ad una baseline, o livello di partenza.
Una PA crea VP in senso stretto quando impatta in modo migliorativo sulle singole prospettive settoriali del benessere rispetto alla loro baseline (Impatti), ma soprattutto quando impatta in modo migliorativo rispetto al livello complessivo e multidimensionale del benessere (Impatto degli impatti), in presenza di impatti tra loro in trade-off (si pensi al caso di impatto economico positivo che determina un impatto ambientale negativo).
Un ente genera VP in senso ampio quando, coinvolgendo e motivando dirigenti e dipendenti, cura la salute delle risorse e migliora le performance di efficienza e di efficacia in modo funzionale al miglioramento degli impatti, misurabili anche tramite BES e SDGs (Performance delle Performances).
La creazione di Valore Pubblico consente di migliorare il livello di benessere economico-sociale-ambientale della collettività di riferimento in cui opera un’organizzazione, rispetto alle condizioni di partenza.
L’osservatorio del Valore Pubblico
L’Osservatorio del Valore Pubblico si pone l’obiettivo di misurare il Valore Pubblico creato dalle Pubbliche Amministrazioni dei diversi comparti al fine di creare momenti di diffusione e condivisione dei risultati misurati con i policy makers, utenti e stakeholders.
Il modello di misurazione utilizzato è ispirato ai principi del framework della Piramide del Valore Pubblico, proposto dal Prof. Enrico Deidda Gagliardo. Tale framework, utilizzando un’architettura piramidale, è articolato in diverse dimensioni della performance misurate attraverso specifici indicatori. Il framework consente di governare sia il contributo delle performance raggiunte nelle diverse dimensioni (Impatto, Efficacia, Efficienza, Salute delle Risorse) sia i flussi di creazione del valore in direzione funzionale ai BES e/o agli SDGs.
Lo scopo della ricerca
Lo scopo della ricerca è quello di misurare il Valore Pubblico creato attraverso l’individuazione di set di indicatori collegabili agli obiettivi di sviluppo nazionali e internazionali, ma anche integrabili negli strumenti di programmazione dei singoli enti e applicabili su scala locale.
L’utilizzo di un modello di misurazione comune e replicabile può favorire la diffusione di pratiche di programmazione condivisa del Valore Pubblico in una logica interistituzionale. Si può quindi supporre che la condivisione di una metodologia di misurazione e dei risultati della stessa possano favorire un confronto costruttivo tra le diverse realtà misurate, con l’obiettivo del miglioramento del benessere equo e sostenibile dei territori.
I più diffusi obiettivi di una policy pubblica orientata ai concetti di benessere e sostenibilità si rifanno a framework e sistemi beyond-GDP oriented, come SDGs e BES.
Le Città Metropolitane italiane
Le 14 Città metropolitane italiane, presenti nella Costituzione dal 2001 e istituite in Italia con la legge 7 aprile 2014 n. 56 come “ente territoriale di area vasta” sono Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo. Queste rappresentano il caso studio ideale, in quanto ad esse è stato attribuito il ruolo di coordinamento nella definizione delle politiche territoriali di lungo periodo attraverso l’attuazione della programmazione strategica su scala metropolitana.
I territori metropolitani rappresentano inoltre un insieme molto rilevante di indagine in quanto si estendono per più del 15% del territorio nazionale, ospitando circa il 36% della popolazione.
La classifica del 2022
A seguito di una selezione basata sui criteri di riproducibilità nel tempo e disponibilità dei dati, è stato selezionato un set di 87 indicatori, ripartiti nelle 4 dimensioni della performance (Impatto, Efficacia, Efficienza e Salute delle Risorse) e provenienti da fonti attendibili. Ogni indicatore è stato ricondotto su una scala da 0 a 100, sulla base della migliore e peggiore performance raggiunta dalle 14 Città Metropolitane.
Un’altra novità dell’Osservatorio 2022 delle Città Metropolitane è rappresentata dal calcolo del Valore Pubblico in senso stretto, definito come la media degli indicatori parziali afferenti alle singole tipologie (o sottodimensioni) di impatto: economico, sociale, ambientale, sanitario.